La derivazione da acque superficiali direttamente dal fiume Tenna in sponda sinistra idrografica (nel limite massimo di 200 l/sec), consentirà l’approvvigionamento a fini idropotabili in condizioni di emergenza e dunque per soli fini di soccorso per sussidiare le richieste della dorsale acquedottistica dei Sibillini, cosi fortemente penalizzata dai recenti eventi sismici e della manifesta e prolungata siccità che da oltre un quinquennio interessa la zona delle Basse Marche.
La perdita della risorsa idrica nell’acquedotto dei Sibillini ha indotto il gestore del sistema idrico integrato a pianificare una serie di interventi volti a mantenere i flussi idrici necessari alla collettività veicolati da questa importante dorsale acquedottistica.
Nello specifico, è prevista un’ulteriore derivazione di soccorso, in questo caso da serbatoio artificiale (lago di Gerosa, per il tramite della condotta di presa dal bacino) sull’alto corso del fiume Aso, in località Gerosa di Comunanza, per ulteriori 200 l/s da considerarsi sempre in valore massimo.
Le nuove disponibilità idriche verranno così trasferite al nuovo impianto di potabilizzazione centralizzato di Montefortino (della potenzialità massima di 400 l/s), per essere, all’occorrenza immesse nella rete dell’acquedotto dei Sibillini.
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Progettazione
Validazione
Esecuzione
Collaudo
In data odierna sono stati consegnati definitivamente i lavori per la realizzazione dell’opera dal Fiume Tenna e della condotta adduttrice sino al potabilizzatore in località Montefortino.